Prodotto: Luciapuma Spinning Olografico Snodato SCARDOLA - Mod 05cm - 05gr
Esche Artificiali per lo Spinning in Mare - Luciapuma
Caratteristiche:
- Modello: 5 cm
- Tipo: Olografico Snodato

- Peso: 5 Grammi
- Numero Ancorette: 1
- Riproduzione Olografica: Scardola
Descrizione:
Corpo in acciaio inossidabile AISI 316, con stampa antigraffio dei pesci foraggio a risoluzione fotografica su base olografica.
Confezione da 1 pz, equipaggiato con anellini ed ancorette.
Impiego Consigliato: Spinning ai predatori di Acqua Dolce.
Questa nuova serie Olografica Snodata composta dai modelli 5 e 6 cm si preannuncia molto catturante data la grande mobilità con movimento più naturale e sinuoso, la massa d'acqua spostata dall'artificiale e le vibrazioni emesse dal movimento sono risultate molto catturanti su tutti i predatori di mare. Nuova serie con base olografica e riproduzione grafica delle più diffuse specie di pesce foraggio, disponibili per le acque interne la versione Vairone, Triotto, Scardola e Sanguinerola.

Altre Informazioni
Fra tutti gli artificiali in commercio, i Luciapuma hanno subito rappresentato una vera rivoluzione tecnica; osservandoli infatti ci si rende conto dell'idea geniale di chi li ha progettati, semplici nei loro incastri, facilmente smontabili per la manutenzione, in acqua hanno un nuoto rapido e sinuoso al tempo stesso ed i riflessi che emanano non lasciano possibiltà ai predatori di rimanere inattivi.
La gamma è vasta e copre sia i modelli progettati per la traina sia quelli per lo spinning, sia in mare che in acqua dolce.


Caratteristiche Tecniche
Il Luciapuma ha il corpo in acciaio inox AISI 316, inossidabile anche all'acqua di mare, è consigliato comunque lavare sempre bene con acqua dolce dopo l'uso, testina in polipropilene nei colori disponibili.
E’ importante tener presente che l’acciao inox usato ha come caratteristica la malleabilità, per cui se durante una cattura dovesse piegarsi una parte od entrambe è possibile intervenire a mano dopo averlo smontato per raddrizzarlo.
Per poter smontare correttamente l’artificiale si deve togliere l’anellino di traina, quindi sfilare la paletta su cui è montata la testina, sollevare la testina e toglierla, dopo aver eseguito i lavori di riparazione si procede applicando la testina sulla paletta, quindi si infila la paletta nel corpo e si rimette l’anellino di traina, accertarsi che la testina sia ben incastrata facendo una leggera pressione con le mani o con una pinza.
Se l’artificiale tende a nuotare inclinato verso destra o sinistra è meglio intervenire sulle code che sono libere apportando una leggera piega verso il basso dalla parte in cui l’artificiale tende a lavorare. Non intervenire mai sulla paletta.
La tecnologia di taglio lamiera usata per le due lamine può provocare a volte un filo tagliente sulle pareti, si può mettere un tubicino di plastica a proteggere il filo sopra il nodo di attacco o intervenire manualmente, soprattutto sulla paletta con una leggera passata di carta vetro a grana sottile o con una pietra per affilare coltelli, si eviterà in caso di contatto accidentale con il terminale di recidere la lenza.
E’ molto importante il modo con cui leghiamo l’artificiale alla lenza, difficilmente gli artificiali piccoli funzioneranno correttamente se si usa un moschettone, meglio un nodo diretto sull’anellino a strozzare o ad asola. Cerchiamo di usare terminali adeguati alle dimensioni dell’artificiale, un terminale dello 0.50 sul Mod 6 o 8 potrebbe creare dei problemi nel movimento sia con nodo a strozzare che con l’asola.
Nota Importante: cambiare le ancorette soprattutto sui modelli più piccoli potrebbe creare dei problemi di bilanciamento ed equilibrio. Utilizzare ancorette dello stesso tipo e dimensioni.